Si narra che nel decennio napoleonico, le truppe francesi soggiornarono in questo luogo, e prima ancora, nei grandi spazi della masseria i contadini essiccavano il tabacco destinato al mercato regionale. La casa colonica dell’Aia Antica era strettamente connessa alla Certosa di San Lorenzo, meglio nota come Certosa di Padula, la più grande Certosa d’Italia e dal 1998 patrimonio dell’Umanità dall’UNESCO. La Certosa di San Lorenzo fu fondata da Tommaso Sanseverino, conte di Marsico, nel 1306 sul sito di un esistente cenobio. La sua struttura richiama l’immagine della graticola sulla quale il santo fu bruciato vivo