Nel 2001, in maniera sperimentale, inizia la salagione in laboratorio delle alici di menaica.
Il primo anno ne vengono salate all’incirca 100 Kg e inizia la diffusione informativa di Slow Food sul prodotto e sulla pesca. Nel 2002 le alici sono al primo “Salone del Gusto” di Torino e, di conseguenza, anche al primo “laboratorio del gusto”.
In questa prima occasione di confronto con altri produttori mondiali di alici sotto sale, le alici di menaica fanno conoscere al grande pubblico di esperti degustatori le loro eccezionali qualitá. Sull’onda di quel successo illaboratorio diventa una piccola realtá. Da un semplice, piccolo magazzino si ricava un locale idoneo, secondo le norme igieniche vigenti, alla salatura e stagionatura delle alici.
Nel 2010, con l’impegno dei medici veterinari ASL di Villammare (SA), e la collaborazione dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, inizia uno studio sulle alici di menaica che le analizza dal momento della pesca fino ad una stagionatura di 13 mesi.
Dalle analisi che mese dopo mese vengono eseguite risulta una sorprendente scoperta: i medici veterinari ASL constatano che fino a 13 mesi di salagione le alici mantengono tutte le qualitá organolettiche che risultano al momento della pesca. Viene quindi evidenziato che l’assenza di sangue nei tessuti vieta la produzione di ossido che si avrebbe a contatto con il sale. Quindi le alici di menaica sono un prodotto unico nel loro genere.
Tutto questo studio per garantirci che la pazienza e la fatica della pesca, l’esperienza e la cura della salagione sono un patrimonio di cultura, di salute e di educazione che abbiamo ereditato dai nostri padri e che dobbiamo tramandare orgogliosi ai nostri figli.
Dal sito http://www.alicidimenaica.it/home/chi-siamo/
All’Aia Antica trovo la pizza con le alici di menaica.