Torna nel Vallo di Diano la festa del maiale, un antico rito legato alla macellazione del maiale che in passato si trasformava in una vera e propria festa per le famiglie, i parenti e i vicini di casa che partecipavano alla preparazione dei salumi.
La festa del maiale rappresentava l’inizio di nuovo prosperità nelle case dei contadini. L’allevamento del maiale, infatti, era di vitale importanza nell’economia e nella cultura contadina. A seconda delle possibilità economiche, quasi tutte le famiglie ammazzavano il maiale, per assicurarsi la provvista di carne per tutto l’anno.
Il maiale è quindi tradizione, è storia, è cultura popolare, patrimonio delle nostre terre. La carne di maiale, infatti, ha reso celebre la nostra tradizione culinaria. È anche per questo motivo che l’Agriturismo Aia Antica di Padula ha deciso di far rivivere per due giorni, a partire da oggi e fino a domani, la “Festa del Maiale”, riproponendo le antiche specialità di carne di maiale fra cui: gelatina e cotica di maiale all’insalata, zitoni spezziati con carne di maiale, salsiccia arrostita, cotiche e fagioli, soffritto di maiale con insalata riccia, ossa bollite alla teggianese, dolce tipico e molto altro.